SAN FRANCISCO - In un reparto di terapia intensiva presso l'UCSF Medical Center, un qualificato professionista di 7 anni sta dispensando la purrfect therapy (terapia delle fusa).
Il suo nome è Duke Ellington Morris.
Nel centro si svolge un programma di terapia assistita dagli animali. L'obiettivo è quello di facilitare la guarigione, promuovere il benessere, e condividere un po' di amore.
Gli studi dimostrano che questa terapia può ridurre la pressione sanguigna, il dolore, lo stress, l'ansia e la depressione. E Duke è un gatto piuttosto morbido, amorevole e attento ai suoi pazienti.
Duke Ellington Morris entra nelle camere dei pazienti più gravi, a cui deve alleviare le sofferenze, con un carrellino, poi attende qualche minuto e familiarizza con il malato. Questa entrata in scena deve sembrare davvero singolare ai pazienti, che non sono di certo abituati a questo tipo di terapia. Duke, vicino al paziente, si mette a fare le fusa e si fa coccolare e il ricoverato, con riconoscenza, reagisce con evidenti dimostrazioni di affetto e voluttuose carezze, arrivando anche a baciarlo. I pazienti, infatti, sono molto soddisfatti, trovano sollievo da questa insolita terapia ed i loro dati clinici migliorano davvero. Guardare per credere:
Grazie ad un accordo di collaborazione tra la Società per la Prevenzione sulla Crudeltà sugli Animali (SPCA) e l’Ospedale Ucsf Medical Center di San Francisco, questa fruttosa collaborazione potrebbe essere utilizzata anche in altri ospedali della città della Baia. Ovviamente prima che il gatto faccia visita ai malati più gravi, viene controllato che il paziente non soffra di allergie e che non siano possibili complicazioni a causa del contatto con il gatto. A dire la verità anche gli operatori sanitari sembrano trarre enorme vantaggio dalla presenza di questo nuovo - collega - .
Leggi anche: Mr. London Meaw: un simpatico gatto che diffonde benessere negli ospedali di Londra.
Il suo nome è Duke Ellington Morris.
Nel centro si svolge un programma di terapia assistita dagli animali. L'obiettivo è quello di facilitare la guarigione, promuovere il benessere, e condividere un po' di amore.
Gli studi dimostrano che questa terapia può ridurre la pressione sanguigna, il dolore, lo stress, l'ansia e la depressione. E Duke è un gatto piuttosto morbido, amorevole e attento ai suoi pazienti.
Duke Ellington Morris entra nelle camere dei pazienti più gravi, a cui deve alleviare le sofferenze, con un carrellino, poi attende qualche minuto e familiarizza con il malato. Questa entrata in scena deve sembrare davvero singolare ai pazienti, che non sono di certo abituati a questo tipo di terapia. Duke, vicino al paziente, si mette a fare le fusa e si fa coccolare e il ricoverato, con riconoscenza, reagisce con evidenti dimostrazioni di affetto e voluttuose carezze, arrivando anche a baciarlo. I pazienti, infatti, sono molto soddisfatti, trovano sollievo da questa insolita terapia ed i loro dati clinici migliorano davvero. Guardare per credere:
Grazie ad un accordo di collaborazione tra la Società per la Prevenzione sulla Crudeltà sugli Animali (SPCA) e l’Ospedale Ucsf Medical Center di San Francisco, questa fruttosa collaborazione potrebbe essere utilizzata anche in altri ospedali della città della Baia. Ovviamente prima che il gatto faccia visita ai malati più gravi, viene controllato che il paziente non soffra di allergie e che non siano possibili complicazioni a causa del contatto con il gatto. A dire la verità anche gli operatori sanitari sembrano trarre enorme vantaggio dalla presenza di questo nuovo - collega - .
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